Angoli dove teniamo ogni più intimo segreto.
Dove abiti di piume e strass convivono tra di loro allegramente innamorandosi a vicenda.
Come quel paio di Isabel Marant intoccabili e autentiche che per molte di noi valgono più di un diamante, che ammireresti per ore di continuo come fossero il dipinto più enigmatico esistente.
Che sanno di Parigi sotto il Sole.
E stanno lì, dentro quella scatola di cartone intatta che profuma ancora di nuovo, con quel nastro rosa che la avvolge quasi ermeticamente.
Maglie di cotone leggere ricamate a mano, che sanno di sapone di marsiglia e candidi pensieri, che aspettano solo di essere indossate.
Angoli dove persino la giacca di pelle è un tabù.
Dove il nero prevale e vince su tutto.
Perché quell'angolo è talmente magico che sembra la stanza segreta di quel castello, che da bambina pensavi appartenesse solo a Cenerentola. E poi a 20 anni scopri che ogni donna, fa ancora parte di quel mondo.
Dove non entrano raggi di Sole, ma frammenti di nuvole e delicata brezza di Maggio.
Capi essenziali e insostituibili, che non invecchiano mai, un po' come il canvas di Vuitton.
Come la pizza del sabato sera. Che se non c'è una valanga di mozzarella sopra non la chiami pizza.
Come la chiacchera amichevole davanti ad un caffè caldo.
Come quel libro che non finiresti mai di leggere.
E poi quel comò barocco sommerso di profumi e smalti manco fossero la coda finale di un arcobaleno.
E' dove cerchi la collana di perle che non trovi da mesi.
E' un angolo dove non si dicono parole a caso, dove anche un paio di pantaloni e una giacca in tartan hanno un filo logico e a modo loro un linguaggio subliminale.
E poi con l'autunno, beh, io mi ci trovo proprio a mio agio in quell'angolino fatato con quella giacchina Fendi per nulla innocente e quella tazza di cioccolata calda tra le mani. Che immancabilmente, sbava.
bello qst post
RispondiEliminaL'angoletto è davvero carino :-) Baci!
RispondiElimina