Quando si parla di fabbisogno calorico si fa riferimento al numero di calorie che un soggetto deve assumere al fine di mantenere la linea, fornendo al contempo all’organismo tutta l’energia di cui ha bisogno per funzionare al meglio. Il numero di calorie giornaliere non è uguale per tutti, ma varia in base a diversi fattori, tra cui il sesso, l’età e il livello di attività fisica quotidiana.
Di seguito vi spiegheremo quali sono i fattori che determinano la quantità di calorie da assumere quotidianamente e perché è importante non superarle. Se desiderate capire come calcolare il fabbisogno calorico e ottenere istantaneamente un risultato quanto più possibile affidabile, potete invece consultare le risorse online messe a disposizione da esperti del settore.
Fabbisogno calorico giornaliero: da cosa è determinato
Il numero di calorie di cui il nostro organismo ha bisogno per funzionare al meglio, mantenendo il peso corporeo invariato, dipende tra tre fattori essenziali:
- il metabolismo basale, ossia la quantità di energie necessarie di cui necessita anche a riposo per consentire le attività vitali di base, come la respirazione, la regolazione della temperatura corporea e via dicendo;
- l’intensità dell’attività fisica, la quale, a sua volta, richiede un surplus di energie;
- la termogenesi indotta dai cibi, ossia l’energia necessaria per digerire ed elaborare gli alimenti assunti con la dieta.
Ognuno di questi tre fattori influisce in percentuale variabile. Ad esempio, mentre la termogenesi consuma in media il 10% del fabbisogno complessivo, il metabolismo basale costituisce una percentuale variabile tra il 60 e il 75% del fabbisogno calorico giornaliero totale.
Quali elementi vengono presi in considerazione per il calcolo delle calorie necessarie
Il calcolo del fabbisogno calorico giornaliero prende in considerazione:
- l’età del soggetto: con l’avanzare degli anni, in seguito ai cambiamenti subiti dal corpo, il fabbisogno tende a diminuire;
- il sesso: gli uomini hanno, in genere e a parità di età e attività fisica, un fabbisogno superiore rispetto alle donne;
- l’attività fisica: non solo palestra, sport e camminate a passo rapido. Anche l’attività svolta durante il lavoro può influenzare il fabbisogno calorico;
- il rapporto tra peso e altezza: tra gli elementi che vanno a modificare il numero di calorie necessarie per fornire all’organismo il giusto quantitativo di energie, rientra anche il rapporto tra peso e altezza. In questo caso, è però necessario tenere conto anche di un altro elemento, ossia della diversa percentuale di massa muscolare e di massa adiposa.
Il corretto apporto di calorie aiuta a mantenersi in forma
Rispettare il proprio fabbisogno calorico è indispensabile per il mantenimento del giusto peso forma. Superare il numero di calorie consigliato significa infatti fornire all’organismo più energia rispetto a quella di cui ha bisogno. Le calorie in eccesso non vengono espulse, ma immagazzinate, principalmente sotto forma di tessuto adiposo.
Al contrario, assumere meno calorie favorisce la perdita di peso e può risultare utile per dimagrire e raggiungere il peso ottimale. Naturalmente, è fondamentale non trascurare la qualità degli alimenti introdotti con la dieta ipocalorica, i quali devono comunque offrire il giusto sostegno al corpo.
Francesca Maria
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