domenica 28 luglio 2013

Tintarella, come scegliere gli alimenti giusti


D'estate 1 italiano su 5 prevede di esporsi al sole per la sospirata tintarella, mentre solo 1 su 10 preferisce la pelle color latte, e questo dato ci fa intuire che noi Italiani siamo piuttosto maniacali in questo senso. Sappiamo che una corretta alimentazione gioca a nostro favore per l'attesa tintarella che da troppi mesi ci aveva abbandonato.
Stanchi di vederci color mozzarella, ci catapultiamo tutti al mare o in piscina, troppe volte dimenticando le regole basi per esporsi in maniera corretta al Sole: esporsi gradualmente, evitare le ore più calde, utilizzare una protezione solare, tenersi idratati e cibarsi dei giusti alimenti pro-tintarella ricchi di Sali minerali e vitamine.
Sì perché è pronto dalla tavola che possiamo aiutare la pelle a prepararsi adeguatamente all'esposizione al Sole.

E' bene favorire in questi mesi caldi alimenti ricchi di vitamina A, C ed E che ci aiutano a rendere la pelle più recettiva ai raggi e allo stesso tempo la nutrono.
Attenzione che anche se la vitamina C in realtà frena l'abbronzatura, è consigliabile integrarla perché ci permette di combattere l'invecchiamento della pelle causato dai raggi uva.
Anche l'olio di oliva crudo è molto utile in questo senso perché permette l'assorbimento del beta carotene, la vitamina che stimola il pigmento che colora la pelle.
Come la Coldiretti ci spiega, la dieta corretta per una tintarella sana si basa sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favoriscono la produzione di melanina e ci permettono di mettere al riparo al meglio la pelle che viene stressata dai raggi UV.


Qui di seguito vi riporto la classifica dei primi 10 prodotti che favoriscono la colorazione per la nostra pelle: in testa ci sono carote, radicchi e albicocche, seguiti da insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie.
Tutti dal fruttivendolo ora.

 Francesca Maria
     

 

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